Carcere, Russo Spena (Prc): Misure insufficienti. Abrogare Fini-Giovanardi e sì ad amnistia sociale
Pubblicato il 17 dic 2013
«Le misure del governo sul carcere – dichiara Giovanni Russo Spena – sono davvero poca cosa rispetto alla drammatica gravità della condizione detentiva e alla necessità di rispondere alle continue condanne dell’ Unione Europea. Bene l’istituzione del Garante nazionale dei detenuti e qualche piccola autocritica, un primo riconoscimento del disastro del proibizionismo e del securitarismo di stampo leghista, soprattutto in materia di tossicodipendenti e migranti, ma non basta. Il governo propone infatti di abbassare la pressione sulle carceri di 3mila unità (cioè di appena il 10% dell’eccedenza dei detenuti rispetto alla capacità di accoglienza). Il sistema carcerario continuerà ad essere, quindi, completamente fuori legge. Servirebbero invece la completa abrogazione della Fini-Giovanardi e l”amnistia sociale”, per la quale lanceremo con movimenti e altre forze sociali una campagna, perchè la lotta e la sacrosanta protesta non siano ricondotti a un problema di ordine pubblico».
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