Studenti, repressione inaudita e gratuita alla Sapienza
Pubblicato il 12 dic 2013
«La repressione contro gli studenti questa mattina all’Università La Sapienza – ha dichiarato Paolo Ferrero – è vergognosa: ogni volta che gli studenti scendono giustamente in piazza sembra sia una buona occasione per massacrarli di botte. Questa situazione è intollerabile in un Paese civile: va garantito il sacrosanto diritto di protestare, la risposta non può essere la violenza, da parte delle istituzioni, a maggior ragione quando chi manifesta sono i ragazzi. La nostra solidarietà agli studenti: siamo con voi. Il ministro Alfano dovrebbe rispondere di queste cariche ingiustificate e di queste violenze. Come mai questa volta gli agenti delle forze dell’ordine non si sono levati il casco?»
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