IX Congresso Prc: intervengono migranti, No Tav, esponenti della Sinistra europea
Pubblicato il 7 dic 2013
Oggi il dibattito, tra gli interventi migranti, rappresentanti No Tav, esponenti della Sinistra europea
E’ in corso la seconda giornata del IX Congresso nazionale di Rifondazione comunista, oggi, sabato 7 dicembre, a Perugia.
La giornata é stata dedicata al dibattito tra i delegati e alle riunioni delle Commissioni.
Tra gli interventi dal palco, lavoratori, un esponente No Tav, alcuni migranti e rappresentanti dei partiti della Sinistra europea, tra i quali Maite Mola di Izquierda Unida e di Gilles Garnier del Parti communiste français. Al centro del dibattito, oltre al futuro del partito, i temi della crisi, del lavoro e dell’Europa.
Paolo Ferrero, segretario nazionale Prc, ha dichiarato, a margine dei lavori del congresso: ”Emerge sempre di più la necessità di un sistema proporzionale. Noi chiediamo semplicemente il pieno rispetto della sentenza della Consulta: il bipolarismo è fallito, morto e sepolto, lunico sistema elettorale che può permettere al parlamento di riacquistare una qualche rappresentatività è quello proporzionale”.
Domani, domenica 8 dicembre, si terranno le conclusioni e la chiusura del congresso.
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