Appello dal Museo storico della Liberazione

Appello dal Museo storico della Liberazione

www.viatasso.eu – L’avvicendarsi nel corso dell’anno 2013 di due governi e di entrambe le principali amministrazioni  locali ha creato delle disfunzioni burocratiche che si sono ripercosse pesantemente sul finanziamento del Museo storico della Liberazione. Soprattutto, mancano all’appello € 25.000 della Regione Lazio ed € 12.000 di Roma Capitale, che le amministrazioni  Polverini e Alemanno (in precedenza sempre puntuali) non hanno erogato. Le attuali amministrazioni, per le note vicende finanziarie, non sono state finora in grado di  fare fronte alle necessità entro il prossimo 31 dicembre. La cifra complessiva equivale a circa i 2/5 del bilancio. Il Museo ha comunque necessità di fare fronte alle  spese di gestione, agli impegni per il funzionamento già presi per il 2013 e di  approvare i bilanci.

LA SITUAZIONE È DRAMMATICA E  PESANTE: SE ENTRO IL 15 DICEMBRE IL MUSEO NON RIUSCIRA’ A REPERIRE IN QUALSIASI MODO I  37.000,00 € CHE MANCANO ALL’APPELLO, IL RISCHIO È LA CHIUSURA IN PASSIVO DELLA  GESTIONE E IL SUCCESSIVO COMMISSARIAMENTO, ANCHE SE LA RESPONABILITA’ NON E’ DI  CHI LO AMMINISTRA. QUESTO, PROPRIO ALLA VIGILIA DEL 70° DELLA LIBERAZIONE DI ROMA,  ANNIVERSARIO PER IL QUALE NEL 2014 AL MUSEO VERRANNO EROGATI CONTRIBUTI AD HOC E PER  IL QUALE HA IN PREPARAZIONE UN IMPORTANTE PROGRAMMA. MA, PER LEGGE, AL 31  DICEMBRE OCCORRE ARRIVARCI CON IL BILANCIO IN ATTIVO O IN PAREGGIO.

Di fronte a questa situazione, il Museo fa appello:

-          Al Presidente Nicola Zingaretti e al Sindaco Ignazio Marino, perché esaminino la possibilità di erogare comunque un contributo, non importa di quale importo, e perché – a loro volta, con il peso e l’autorevolezza del loro ruolo – chiedano a istituti di credito e aziende partecipate dai due enti di effettuare erogazioni liberali possibili in base alla legge;

-          A parlamentari e consiglieri regionali del Lazio e comunali di Roma perché promuovano una sottoscrizione tra loro e incentivino, in tal modo, la partecipazione popolare alla sottoscrizione già in corso;

-          A singoli cittadini e a strutture organizzate di associazioni perché partecipino e collaborino alla sottoscrizione già in corso a sostegno del Museo;

-          A Parlamento e Governo perché approvino con urgenza un provvedimento che ripristini il contributo statale con importo certo definito per legge e di ammontare adeguato alle necessità reali attuali e future del Museo, chiamato a fare fronte a crescenti impegni didattici, scientifici e di promozione culturale.

Il Museo – in occasione del prossimo anniversario dell’attentato che il 23 novembre 1999 lo colpì – invita amici e cittadini a mostrargli concretamente la loro solidarietà partecipando il 24 novembre 2013 all’iniziativa VIA TASSO A PORTE APERTE, con apertura non-stop ore 9,30-19,30 e proiezioni del documentario “Via Tasso 145: da carcere a Museo” (per la quale occorrerà prenotarsi).

A tutti coloro che sottoscriveranno  per il Museo una quota minima di € 10 (più € 3 per spese postali) verrà inviata  in omaggio una copia del recentissimo album VIA TASSO: DAL CARCERE AL MUSEO, da  noi prodotto. La copia potrà, volendo, essere ritirata direttamente  all’ingresso del Museo risparmiando le spese postali.

Ricordiamo che i contributi versati da imprese (anche individuali o cooperative) possono essere detratti fiscalmente come “erogazioni liberali”

c/c 51520005 Intestato a: Museo storico della Liberazione, via Tasso 145 – 00185 Roma.

Causale: CONTRIBUTO VOLONTARIO ALBUM

Bonifico: IBAN: IT 39 T 07601 03200000051520005

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o tramite bonifico sul cc intestato al PRC-SE al seguente IBAN: IT74E0501803200000011715208 presso Banca Etica.