Strage di Viareggio, lo Stato non si costituisce parte civile: vergogna
Pubblicato il 13 nov 2013
E’ iniziato oggi il processo per il disastro del 29 giugno 2009, a Viareggio, in cui morirono 32 persone. Lo Stato – Presidenza del Consiglio e Ministeri – ha deciso di non costituirsi parte civile. Per Paolo Ferrero «È vergognoso. Dovrebbe essere interesse dello Stato, dell’intera collettività, appurare le responsabilità di quella tragedia. Invece, come hanno giustamente fatto notare i parenti delle vittime, Moretti è stato addirittura rinominato amministratore delegato delle Ferrovie. Quella di oggi è una bruttissima pagina per il nostro Paese. Siamo al fianco delle famiglie nel chiedere verità e giustizia per le vittime di quella strage che non può essere derubricata ad incidente. Si faccia piena luce sui problemi della sicurezza della rete ferroviaria e delle ferrovie italiane».
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