5 milioni di poveri in Italia. Ferrero: subito patrimoniale e reddito minimo
Pubblicato il 29 ott 2013
L’Istat ha rilevato che dal 2007 al 2012 il numero di individui in povertà assoluta è raddoppiato: da 2,4 a 4,8 milioni. 2,3 milioni di queste persone vivono al Sud e di questi poco più di 1 milione sono minorenni.
«Ogni giorno è un bollettino di guerra – ha commentato Paolo Ferrero -, è il frutto delle politiche antipopolari fatte dai governi Berlusconi, Monti e ora da Letta. Il governo non ha ancora fatto un piano d’emergenza per rilanciare il lavoro: è una vergogna. Bisogna subito tagliare le spese inutili come la Tav e gli F35, mettere un tetto alle pensioni d’oro e agli stipendi dei manager pubblici, fare una tassa sui grandi patrimoni e con questi soldi fare il piano straordinario per il lavoro e garantire un reddito minimo ai disoccupati».
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