La tenacia di Wendy contro gli antiabortisti
Pubblicato il 28 giu 2013
da Ingenere.it -
In piedi per oltre 10 ore, senza potersi mai sedere, appoggiare o andare in bagno. La senatrice del Texas Wendy Davis ha resisitito, a schiena dritta col suo tailleur beige su scarpe da ginnastica rosa, parlando e spiegando, senza cedere mai, che una legge contro l’aborto oltre la ventesima settimana di gravidanza determina di fatto la chiusura della maggior parte delle cliniche in cui si pratica l’interruzione di gravidanza (37 cliniche su 42, per la precisione). Per legge un senatore può intervenire prima di una votazione senza essere interrotto, ma gli è impedito sia di fare pausa che andare fuori tema. Così la senatrice, che ha iniziato a parlare alle 11 del mattino in previsione di una votazione che avrebbe dovuto tenersi in giornata, alle 22.07 è stata interrotta dal vice governatore del Texas, il repubblicano David Henry Dewhurst, il quale ha sostenuto che per la terza volta fosse andata fuori tema: per le regole del Texas, al terzo richiamo l’ostruzionismo termina. A ogni richiamo, come mostrano i video che stanno circolando in Rete, le molte attiviste presenti hanno sostenuto con applausi e slogan la Davis, contribuendo a ritardare così l’inizio della votazione.
Alla fine il voto si è tenuto e la legge restrittiva sull’aborto sarebbe stata approvata, ma tecnicamente l’iter è iniziato oltre la mezzanotte e dunque il voto è stato invalidato.
Giornalisti presenti hanno inoltre rilevato e pubblicato su Twitter le evidenze di tentativi di alterare la documentazione di voto al fine di dimostrare che la procedura fosse stata attivata prima della mezzanotte.
La diretta streaming dell’evento ha superato le 180.000 visite, mentre anche il presidente Obama twittava il suo supporto alla senatrice democratica con l’hashtag #StandWithWendy
Wendy Davis, come ha rivelato il Los Angeles Times, è una maratoneta allenata e questo le ha permesso di reggere fisicamente. Ma più di tutto è una donna abituata a combattere: madre all’età di 19 anni, mentre si manteneva facendo due lavori, studiava e lavorava da quando ne aveva 14. Si è laureata alla Harvard Law School, è diventata senatrice nel 2008. Non è stato il suo primo ostruzionismo, lo scorso anno aveva opposto strenua resistenza contro un taglio da 5 miliardi di dollari per le scuole pubbliche texane.
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