Napoli, cittadinanza ad Abu Mazen. La comunità ebraica critica De Magistris

Napoli, cittadinanza ad Abu Mazen. La comunità ebraica critica De Magistris

di Andrea Postiglione -

“Israele dovrebbe ritirarsi dai territori che ha occupato, sono territori che non le appartengono, sono territori altrui”. Da Napoli, dove ha ricevuto dal sindaco Luigi De Magistris la cittadinanza onoraria, il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, Abu Mazen, lancia un messaggio forte a Israele. “Noi lavoriamo affinché ci sia la pace tra Israele e tutto il mondo, affinché Israele possa vivere in pace e sicurezza. Ma Israele deve ritirarsi dalla Cisgiordania, da Gerusalemme est, dal Golan, dalle fattorie di Shebaa: quelli non sono territori israeliani. Solo allora tutto il mondo, musulmani e arabi per primi, riconosceranno a Israele una pace duratura”. Parole raccolte dallo stesso De Magistris, che a margine dell’incontro ha sottolineato l’impegno della città per la pace tra israeliani e palestinesi. Poi, a proposito delle polemiche della comunità ebraica, che ha contestato la scelta dell’amministrazione proponendo che la cittadinanza onoraria sia conferita anche al presidente di Israele Simon Peres, ha risposto: “La Palestina ha bisogno di un riconoscimento che non ha, Israele è già uno Stato. Napoli contribuirà nel suo piccolo affinché la Palestina abbia un suo Stato, ecco perché oggi diamo la cittadinanza ai palestinesi attraverso Abu Mazen, con Israele si fanno altri passi di pace. Per gli israeliani però non c’è necessità di dare cittadinanza perché lo Stato di Israele già esiste, lo Stato di Palestina no”

ilfattoquotidiano.it


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