25 aprile “oggi ancora partigiani per difendere la Costituzione dall’aggressione Pd-Fi”

25 aprile “oggi ancora partigiani per difendere la Costituzione dall’aggressione Pd-Fi”

di Fabio Sebastiani – controlacrisi.org

“Ieri partigiani oggi No Tav”. E’ lo striscione che ieri stato esposto al passaggio del corteo del 25 aprile, a Torino, da un gruppo di attivisti del movimento che si oppone alla realizzazione della Torino-Lione. “Chiara, Mattia, Claudio, Nicolo’ liberi”, si poteva leggere ancora nel corso della manifestazione di ieri sera, che di fatto ha aperto le celebrazioni della Festa della Liberazione. Il riferimento è ai quattro attivisti in carcere con l’accusa di terrorismo. Sorvegliati a distanza da un ingente spiegamento di forze dell’ordine, i No Tav hanno anche scandito slogan come “giu’ le mani dalla Val Susa”. Dal palco è intervenuta Tati Almeida, dell’associazione Madri di Plaza deMayo, cittadina onoraria di Torino, che ha sottolineato con forza come “la liberta’ e’ un bene prezioso, e che “bisogna difenderla, perche’ e’ costata tanto sangue”. L’intervengo della Almeida e’ stato il piu’ applaudito tra quelli che si sono succeduti al termine della fiaccolata.
Dal palco allestito nella centrale piazza Castello, la Almeida ha rivolto “un saluto particolare agli amati partigiani” e ha portato “l’abbraccio di solidarieta’” dei trentamila desaparecidos e delle loro madri per la Festa della Liberazione.

Oggi le commemorazioni del 25 aprile continueranno con vari appuntamenti a Milano, a Roma e a Bologna, dove interverrà il presidente della Camera Laura Boldrini.

Antifascismo”, “Resistenza”, “Salviamo la Costituzione”. Sono i temi guida della manifestazione per il 25 aprile promossa dall’Anpi, sezione di Roma e del Lazio. L’appuntamento e’ per le 9,30 di domattina al Colosseo (lato metro B), da dove partira’ il corteo che terminera’ a Porta San Paolo con gli interventi dei partigiani, delle associazioni e delle istituzioni. Invitati il sindaco di Roma, Ignazio Marino, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. “Un 25 aprile – spiegano i promotori – per ricordare la guerra di Liberazione dei partigiani che hanno combattuto per la liberta’ di tutti gettando le basi della democrazia e contribuito ad edificare la Costituzione. Ma anche un momento di riflessione per le riforme costituzionali che si profilano”. Il significato della Resistenza e dell’antifascismo, da tramandare alle nuove generazioni, “va cercato nella lotta alle ingiustizie sociali ed economiche, nelle lotte al razzismo, al sessismo; va cercato nel contrasto culturale a revisionismi e negazionismi, alle ideologie ed ai disvalori delle estreme destre che in Italia ed Europa ispirano movimenti populisti profondamente antidemocratici, antieuropei, fascisti e nazisti”. Alla manifestazione hanno aderito Aned (Associazione nazionale ex deportati), Anei (Associazione nazionale ex internati), Anpc (Associazione nazionale partigiani cristiani), Anppia (Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti) e Fiap (Federazione italiana associazioni partigiane). Al corteo sarà presente anche Rifondazione comunista.

“Come vent’anni fa, in piazza a Milano contro chi vuole stravolgere la Costituzione, ieri Berlusconi e Bossi, oggi Renzi con l’appoggio di Berlusconi. Proprio nella giornata del 25 aprile – ha aggiunto – Ferrero- vogliamo denunciare in modo chiaro che i pericoli per la democrazia oggi non arrivano solo da destra ma anche da Renzi e dalla maggioranza del Pd, che ha fatto una alleanza con Berlusconi finalizzata proprio allo stravolgimento della Costituzione e alla definizione di una legge elettorale ultramaggioritaria che viola la sentenza della Corte Costituzionale ed è peggio – ha concluso – della Legge Acerbo varata dal fascismo dopo la marcia su Roma”.


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