Scuola, mazzata per i “quota 96″: niente pensione, non ci sono i soldi
Pubblicato il 19 mar 2014
Stop della Ragioneria Stato per un problema di copertura al testo unificato che risolve caso 4 mila insegnanti non andati in pensione nonostante requisiti per riforme Fornero, i cosiddetti “quota 96″.
Una brutta notizia per questi insegnanti che nel 2012 avevano già maturato, secondo la normativa precedente, i requisiti per il pensionamento, appunto quota 96 fra età e anni di servizio. Con 60 anni di età e 36 di servizio – o con 61 di età e 35 di servizio – si poteva infatti lasciare la cattedra ai più giovani. Purtroppo però chi ha scritto e votato la riforma Fornero non ha previsto che nella scuola si va per anni scolastici e non per anni solari. Allora chi aveva già presentato la domanda per andare in pensione è stato trattenuto in servizio. Si tratta di un clamoroso buco alla normativa, che può essere “chiuso” con una somma di circa 400 milioni di euro fino al 2017, la cui copertura è stata giudicata “incerta” dalla Ragioneria dello Stato.
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