Beni confiscati alle mafie: procedure più facili in Europa
Pubblicato il 26 feb 2014
Andrea Barolini – valori.it – Il parlamento di Strasburgo ha votato a larga maggioranza l’estensione del raggio d’azione delle autorità nazionali contro le organizzazioni criminali.
Il denaro della mafia potrà essere confiscato e congelato più facilmente nell’Unione europea: a deciderlo è stato il parlamento di Strasburgo, che ha votato a larga maggioranza l’estensione del raggio d’azione delle autorità nazionali contro le organizzazioni criminali.
Con 613 sì, 19 voti contrari e 25 astenuti, l’europarlamento ha così, di fatto, proseguito nel solco indicato dagli stessi Stati membri dell’Ue, che avevano raggiunto un accordo nel quadro di una strategia comune contro le frodi e la corruzione.
I beni dei trafficanti di droga e armi, così come delle organizzazioni dedite alla contraffazione e alla tratta degli esseri umani potranno essere immediatamente confiscati a seguito di una condanna definitiva. Mentre una procedura alternativa permetterà di sottrarre le proprietà anche nei casi in cui i soggetti criminali non siano processabili. Allo stesso modo, gli Stati potranno confiscare i beni acquisiti grazie a corruzione nel settore privato, così come nei casi di pedopornografia e di cyber-criminalità.
Una volta nelle mani degli Stati, i beni confiscati – il cui valore in Europa è stimato nell’ordine delle centinaia di miliardi di euro – saranno utilizzati per finalità di interesse pubblico o sociale.
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