Maltempo, Prc: fare piano di riassetto idrogeologico del territorio. No Tav, far funzionare rete ferroviaria esistente!
Pubblicato il 20 gen 2014
«Dopo un paio di giorni di maltempo – ha dichiarato Paolo Ferrero – stiamo nuovamente piangendo i dispersi, gli incidenti, le frane, gli allagamenti e così via. In nessun caso si tratta di fatti naturali: non in Liguria dove la frana sulla ferrovia è dovuta alla speculazione edilizia. Non a Modena, dove il Secchia non è uscito dagli argini, ma sono gli argini che hanno ceduto e ad oggi non sono per nulla stati aggiustati. Quella che manca è la manutenzione del territorio, il lavoro di cura per il territorio. Per questo proponiamo un Piano di Riassetto idrogeologico del territorio, che può dare luogo a 500.000 posti di lavoro immediati. Difendere il territorio creando posti di lavoro: questa la proposta di Rifondazione Comunista contro la crisi».
In merito all’incidente ferroviario di Andora, in provincia di Savona, dove un treno è deragliato, Ferrero ha aggiunto: «L’incidente occorso sulla linea ferroviaria internazionale Genova/Nizza, ci ha consegnato una situazione incredibile. In Liguria la linea ferroviaria internazionale è ad un binario unico, ha sezioni di galleria incompatibili con i carri merci più grandi e nulla viene fatto o previsto. In Val di Susa esiste una linea a doppio binario, integralmente dimensionata con una sezione adatta al trasporto dei carri di maggiori dimensioni e nonostante venga usata solo al 30%, vogliono sprecare miliardi per l’alta velocità. Evidentemente in Val di Susa servono 4 binari invece di 1 per far viaggiare le mazzette ad Alta Velocità: Rifondazione propone di bloccare subito l’Alta Velocità in Val di Susa e di utilizzare quei soldi per far funzionare la rete ferroviaria normale».
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